Vorrei che tutti fossimo
uguali, vorrei che tutti combattessimo
per la medesima cosa: “la libertà”.
Vorrei che alzando gli
occhi al cielo pregassimo
lo stesso Dio, perchè di lui uno solo ce n’è.
Che non ci fosse più distinzione
bianco o nero,
qualunque esso sia il colore.
Per il mio fratello “l’emarginato”
ma calpestato come si calpesta la
terra sulla quale camminiamo.
Per chi è caduto nel baratro della droga
non voltiamo le spalle, ma
aiutiamolo a salvare la pelle.
Vorrei che tutti fossimo uguali
Vorrei che tutti combattessimo
per un mondo migliore.
Ottimo l’intento ma devo rifarmi ad un mio aforisma: quando scriviamo siamo tutti eroi, per strada, spesso, tutti assassini.
Ma se fossimo tutti uguali… il mondo non saprebbe neanche cosa è l’odio, l’amore… la libertà!!!!
non trovi?
Bella la poesia cmq… 🙂
Salve.
Questi versi sono la perfetta espressione del degrado che tutta una società sta vivendo.
Dio non è uno solo, ne esistono migliaia. Se hai voglia di contarli torna fino ai primordi. Inoltre, pensaci, quest’ideale di uguaglianza ha qualcosa che non va… LAfcadio
è veramente bellissima…
io amo le poesie, leggerle e soprattutto scriverle!