Era dolce il sapore del poterti donare le cose
che ti si prostravano dalle vetrine dei negozi
ma che credevi
guardandole di non poter avere
era bello il tuo vestire
e il tuo fare capriccioso
e voluto innocente
per ottenere.
Ma la mia accondiscendenza
appagava più me
che il tuo ego
quell’insaziabile desiderio continuo d’avere
che bella ti faceva fuori ma
vuota ti lasciava dentro.
in poesia l’uso del verso ha uno scopo e un significato preciso.
se tu rivedessi il modo di andare a capo, tutto il componimento acquisterebbe forza e significato diversi.
occhio anche alle pause di punteggiatura.
ciao