Sempre ho seguito
il gioco della mia ombra.
Poi, mi sono fermata
e non l’ho ritrovata,
forse, se ne era andata.
Non l’ho cercata,
me la sono ritrovata,
come per incanto,
accanto, per mano.
Era forse il percorso cambiato,
lontano o distratto,
o forse…
semplicemente il gioco,
completamente cambiato.
Verissimo!
A volte non siamo noi, le nostre azioni sembrano compiute da altri.
E non siamo nemmeno ben certi se nel gioco dell’agire tutto non avvenga in modo semplicemente meccanico.
Sappiamo solo che fare è spesso doveroso, ma ritrovare noi stessi è apprezzarci per quelli che siamo è il nostro primo compito.
Tutto viene dopo.
Un abbraccio.
a.
Cara Sandra, affascinanti questo gioco della nostra ombra in questa tua poesia, condivido pienamente il commento di Anna. E’ sempre piacevole leggerti i miei complimenti, ti abbraccio con affetto a risentirci presto
EMA
X Anna
L’ombra… potrebbe essere la nostra anima, la nostra fantasia, l’intelligenza, la creatività e chissà quali altre componenti; con il gioco della vita a volte si dissolve, o meglio, scompare nella nebbia, ma, in realtà, è sempre in nostra compagnia.
Grazie.
P.S. Il tuo nuovo sito che compare col tuo nome è molto bello, complimenti.
Sandra
La proiezione di noi stessi in qualcosa al di fuori di noi oppure la trasposizione del nostro vissuto nell’ambiente che ci circonda. Talvolta il paesaggio naturale rispecchia il nostro stato d’animo oppure nel nostro paesaggio interiore si rispecchia il paesaggio naturale.
I giochi di ombre che si formano sul terreno sono affascinanti, sono tra i soggetti che più mi piace ritrarre; vi ritrovo la mia stessa ombra che poi, come dici tu, Sandra, non è altro che la nostra anima smarrita in chissà quali pensieri.
Ritrovare e accettare il nostro essere per come siamo, come dici tu, Anna, è il primo dovere verso noi stessi.
Saluti per voi e a presto.
Ciao, Lucia
X Lucia Bonanni
Sì, tutto è affascinante e tutto è a volte, anche spaventoso…, poi, si ritrova la luce.
Grazie, cara Lucia. A presto.
Sandra
x Ema
Carissima, grazie! Ciò che è affascinante è anche conturbante e quindi risveglia inquietudini e interrogativi.
Raccolgo il tuo abbraccio con vivo piacere e contraccambio.
A presto.
Sandra
Trovo molto bello questo gioco con l’ombra, ha un che di ineffabile che può momentaneamente sfuggire al controllo di chi ce l’ha!
Mi stupisco ogni volta che ti leggo. La freschezza delle tue poesie si rinnova continuamente. Brava Poetessa!!! Un caro saluto da Nicolas Antares.
x Serio
Grazie del passaggio di lettura.
sandra
X Nicolas
Grazie, caro Poeta. La freschezza è una componente che, almeno nella penna, non vorrei mai perdere. Speriamo!
Un caro saluto.
Sandra
Una bellissima e affascinante poesia.
Vero, quell’ombra potrebbe essere qualsiasi cosa, la nostra anima, la nostra coscienza e così via.
Qualsiasi cosa rappresenti ci ricorda che è sempre lì, a prenderci per mano.
Complimenti!
x Lucia Manna
Sì, infatti. Grazie, cara Lucia. Un abbraccio.
Sandra
Un po’ nel vedere se stessi, nella propria ombra come se un figurante narratore ci racconta quel che siamo, un libro sempre aperto da leggere con la curiosità di un bambino.
La nostra coscienza parla di noi.
Molto vera, grazie.
x Davide
Sì, proprio così. Grazie, davide, e ben ritrovato.
Sandra
Mi sono ritrovato, ho scacciato il folletto ed eccomi..
Grazie di avermi accettato….
X Davide
Ti ho sempre accettato con piacere sia come – folletto – che come Davide. Anche se hai scacciato il folletto, sappi che l’odore del bosco, del mistero e dei folletti, alberga un po’ sempre in ognuno di noi.
Grazie a Te.
Sandra