Sono in cammino,

ho un fruscio per respiro.

Sono il seguito dell’onda gentile;

ho l’ombra incarnita.

A questa luce plumbea, bassa, accecante

il mio viaggio è sospeso.

Sovrappensiero, un ricordo balugina sull’altra sponda,

vicino e irraggiungibile; flebile.

Svanisce.

Strenuamente stretto al petto,

come lacere vesti di vite attese, mi sfugge.

È guizzo di fiume; con la corrente già fugge.

2 pensiero su “Fiume”
  1. Molto molto bella. Notevole questo intreccio tra il trascorrere della vita e lo scorrere del fiume. Brava! Un caro saluto da Nicolas Antares.

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