Non mi consola
riuscire a riflettere
chirurgicamente
sull’idiozia
collettiva
sempre in deroga
alla giustezza di principi.
Vedo,
sento,
condanno
e non ammaino
la vela
della mia ira.
Non mi consola
riuscire a riflettere
chirurgicamente
sull’idiozia
collettiva
sempre in deroga
alla giustezza di principi.
Vedo,
sento,
condanno
e non ammaino
la vela
della mia ira.
Non abbassare la vela, cara Anna, continua su quel mare che pare impazzito a tenere la barca, prima o poi qualcuno si deciderà a cavalcare quell’onda lunga e tutto tornerà quieto e gestibile, ma, fino a quel momento, va combattuta l’idiozia umana di questo secolo e con grande ira, sempre, instancabilmente.
Un abbraccio e pensieri positivi.
Sandra
Mai lasciare che l’inerzia del mare ci porti dove vuole, un pensiero quasi Buddista che non ho mai condiviso, lasciare che le energie facciano il loro corso.
Si combatte, la visione Cristica prevede i grandi cambiamenti tramite la nostra caparbia azione di contrasto per ciò che non ci sta bene, ma proprio per niente.
Ammaina la bandiera grande donna, io mi metto al timone e che sia quel che sia…
Grazie….
Anna la ringrazio infinitamente
Dove ci porterà l’ingiustizia e il caos di questo secolo? Condivido questa voglia di tenere duro il timone della barca, per superare la tempesta, e tanti auguri a te e a noi tutti!!!!!
Ti saluto con affetto e abbraccio a rileggerci
EMA
Quo usque tandem…fino a che punto…
Non c’è mai un limite, sembra, alla sopportazione e al sopruso.
Solo che ogni eccesso è un limite
Vi stringo in un abbraccio tutti.
a.
Purtroppo di idiozia in giro ce n’è a iosa; la vendono a chili nei mercati; ne fanno tagli di stoffe pregiate; la cucinano in tutte le salse… mentre la giustezza, e direi anche quella che si definisce carità umana, langue.
Coltiviamo pensieri postivi e restiamo nel coro di voci ben impostate per definire un domani migliore per tutti noi.
Un caro saluto a te, Anna, e a tutti voi.
Ciao, Lucia