Più lontano, più lontano il tuo passo s’avvicina
Scendi dalla tua fragile armatura
Io non so parlarti
Un tempo amavo scrivere l’assenza della felicità
Tu mi rubasti le parole quel pomeriggio
Dove già era buio l’inverno
La mano fragile non sapeva essere toccata
Conosceva il freddo non umano
La lunga solidità della solitudine
Più lontano, più lontano il tuo passo s’avvicina
Scendi dalla tua fragile armatura
Io non so parlarti
Gli occhi non sapevano vedere l’emozione
L’altro non conoscevano
Il buio solo dell’assenza
Tu con la tua mano di grano
Eri la mia estate interiore
E il mio viaggio
Inimmaginabile
Mi baciasti sulla testa
Come quando scopri una lucciola
E poi la perdi
Come quando senti un suono
Ma non sai da dove viene
Come quando tocchi i petali dei fiori
Come quando sfiori l’irriducibile
Come quando non vuoi quantificare
Il cuore
In un’aurora calma
Nell’aria condensata fra di noi
Nel cerchio che iniziava dalle labbra
E finiva nelle nostre mani
Così naturalmente amanti
Così dolce la loro contorsione
Incessante movimento
Della nostra brama di stringerci
Quali le leggi
Quali
Per cui noi non avremmo dovuto farlo
Quali le prove
Che la conoscenza derivi dalla frequentazione
Dal mio parco di ghiaccio
Ho amato le cose che non sapevano parlare
Le creature mute dei boschi
E tutte le loro paure
Ho amato il loro cuore invisibile e palpitante
Coloro che, troppo liberi,
non potevo afferrare
coloro che andavano via dal mio cuore
gli amanti della libertà.
Accade a volte e all’improvviso che scoppi un’estate nel pieno di un gelido inverno.
Non vi sono leggi fisiche a fermare l’evento singolare.
Solo chi ha teorizzato e condiviso la bellezza della solitudine comprende e condivide il fascino unico delle estati indiane…
Un abbraccio, Cara.
Grazie per questa bellissima poesia.
anna
Grazie per questo commento che mi riempie il cuore dell’empatia che contiene.
Un abbraccio
Francesca
La comunicazione in amore così complessa e sconvolgente, ben è descritta in questa bellissima poesia, che si sublima nelle ultime sue righe, vivi complimenti BRAVA!!!
Saluti e un abbraccio
EMA
Grazie mille, davvero!
Un abbraccio
La tua bellissima poesia ha parlato anche di me e mi ha commossa. Un abbraccio, Alessandra
Questo commento mi rende davvero felice. Un abbraccio Alessandra