Più lontano, più lontano il tuo passo s’avvicina

Scendi dalla tua fragile armatura

Io non so parlarti

Un tempo amavo scrivere l’assenza della felicità

Tu mi rubasti le parole quel pomeriggio

Dove già era buio l’inverno

La mano fragile non sapeva essere toccata

Conosceva il freddo non umano

La lunga solidità della solitudine

Più lontano, più lontano il tuo passo s’avvicina

Scendi dalla tua fragile armatura

Io non so parlarti

Gli occhi non sapevano vedere l’emozione

L’altro non conoscevano

Il buio solo dell’assenza

Tu con la tua mano di grano

Eri la mia estate interiore

E il mio viaggio

Inimmaginabile

Mi baciasti sulla testa

Come quando scopri una lucciola

E poi la perdi

Come quando senti un suono

Ma non sai da dove viene

Come quando tocchi i petali dei fiori

Come quando sfiori l’irriducibile

Come quando non vuoi quantificare

Il cuore

In un’aurora calma

Nell’aria condensata fra di noi

Nel cerchio che iniziava dalle labbra

E finiva nelle nostre mani

Così naturalmente amanti

Così dolce la loro contorsione

Incessante movimento

Della nostra brama di stringerci

Quali le leggi

Quali

Per cui noi non avremmo dovuto farlo

Quali le prove

Che la conoscenza derivi dalla frequentazione

Dal mio parco di ghiaccio

Ho amato le cose che non sapevano parlare

Le creature mute dei boschi

E tutte le loro paure

Ho amato il loro cuore invisibile e palpitante

Coloro che, troppo liberi,

non potevo afferrare

coloro che andavano via dal mio cuore

gli amanti della libertà.

6 pensiero su “Fragile armatura”
  1. Accade a volte e all’improvviso che scoppi un’estate nel pieno di un gelido inverno.
    Non vi sono leggi fisiche a fermare l’evento singolare.
    Solo chi ha teorizzato e condiviso la bellezza della solitudine comprende e condivide il fascino unico delle estati indiane…
    Un abbraccio, Cara.
    Grazie per questa bellissima poesia.
    anna

  2. Grazie per questo commento che mi riempie il cuore dell’empatia che contiene.
    Un abbraccio
    Francesca

  3. La comunicazione in amore così complessa e sconvolgente, ben è descritta in questa bellissima poesia, che si sublima nelle ultime sue righe, vivi complimenti BRAVA!!!
    Saluti e un abbraccio
    EMA

  4. La tua bellissima poesia ha parlato anche di me e mi ha commossa. Un abbraccio, Alessandra

  5. Questo commento mi rende davvero felice. Un abbraccio Alessandra

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