In queste sere
d’estate
indimenticabilmente calda
le cicale lanciano
grida d’amore
riempiendo
il silenzio.

Qualcuna
forse
stregata e convinta
risponderà al richiamo
per altre sere
di richiami d’amore.

Una sequenza
infinita
di chiamate e risposte
come sempre.

Come per tutto.

6 pensiero su “Cicale”
  1. Un’Estate storicamente calda, un richiamo, un invito all’amore, il mese delle cicale, un connubio che conferma la magia della bella stagione.
    Sandra

  2. Versi che ricordano bene quelle calde sere d’estate in cui il silenzio è rotto solo dal suono delle cicale circostanti!

  3. La natura si mostra serenamente nel suon incantevole divenire. Versi leggeri che ben disegnano questo particolare momento dell’estate. Brava Poetessa. Leggerti è sempre entusiasmante. Un caro saluto da Nicolas Antares.

  4. La stagione dell’estate con i suoi suoni e richiami… bella poesia che ci ricorda la fragilità della vita.
    Ti saluto con affetto a presto rileggerci
    EMA

  5. Ciao, Anna, l’estate dai colori smaglianti, i suoni musicali, i respiri profondi; sembra che tu abbia scritto questi versi, passeggiando per la campagna mugellana, sempre bella e affascinante in ogni stagione. Nel periodo estivo capita spesso di vedere i fagiani e le fagianine col seguito della nidiata a beccare chicchi di grano tra le stoppie e poi le distese di girasoli che sono un’esplosione di vera bellezza.
    Un caro saluto, garzie e a presto.
    Ciao, Lucia

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