È settembre
e cadono angeli mutilati
come se piovesse.
Fra cielo e terra
saettano imprecazioni
e scomuniche reciproche,
e reciprocamente meritate.
Che il buco dal quale veniamo
re ingoi questo rigurgito di creato
e ci si strozzi.
È settembre
e cadono angeli mutilati
come se piovesse.
Fra cielo e terra
saettano imprecazioni
e scomuniche reciproche,
e reciprocamente meritate.
Che il buco dal quale veniamo
re ingoi questo rigurgito di creato
e ci si strozzi.
Un bel buco nero si prenda il sassolino su cui viviamo arroccati, tutti reciprocamente nemici, ignoranti, prepotenti ed egoisti, incapaci di andare d’accordo.
Un urlo di poesia che può essere intesa come civile e che condivido!
Concordo con Anna, un urlo poetico che non lascia indifferenti!