Gioventù,
le mie membra nutristi nei salti vitali e il sole accoglievi senza ostacoli dentro.
E spingevi ed esortavi, alla vista di lei, lo sciocco cuore mio bramoso.
Facile era sull’esili braccia mezzo mondo levare.
Ora l’anima mia, roccia sul mare, non sa se essere stata levigata più dall’acqua,
dal tempo o dal vento e a volte con avidità, come l’arida rossa terra, ha sete di te.
Ma tu non scappi via,
già,
nel mio braciere ardi e consumi
fino allo spirar di quel poco fumo.
E’ calda, delicata e profonda la tua poesia, ricca di sentimento!
Elisa
OH, mammina! Ti dico le sensazioni a caldo: dura, ma delicata, dolce, ma diretta; e cosa piú importante non scontata. A me é piaciuta tanto. Un bacio. Tilly.
La gioventù é come la primavera, é considerata la più bella delle stagioni, solo che queste si rinnovano ogni anno e la gioventù passa veloce per dar posto all’estate, a un lungo autunno e all’inverno, che può essere breve o lungo, l’importante caro Sal é stare bene in salute, il resto viene da se.
Bravo. Sandra
si dice che la gioventù è senza pudore, perchè non prevede insuccessi, non accetta sconfitte, non tiene in conto attese, esitazioni, probabilità.
la gioventù è avventata, vuole tutto e subito.
…e la maturità cos’è?
delusione?
rassegnazione?
temporeggiamento?
rinuncia?
Grazie Elisa, grazie Tilly (ricambio il bacio), grazie Sandra e grazie Anna. Kisssal…
Complimenti, mi è piaciuta veramente tanto.
Grazia
Thanks Grazia…
Complimenti, mi è piaciuta delicata e profonda la tua poesia ricca di sentimento!
marco
E vaiiiii…grazie molto Marco…
Mi piace l’immagine della gioventù non ancora consumata, che arde e consuma…. c’è ancora fumo, c’è ancora fuoco, scalda ancora.
Sarà perchè ho 46 anni anch’io….??????