L’inferno in fabbrica
c’era già prima,
quando il sudore
colava sull’acciaio
per dodici ore
e la schiena doleva
anche a vent’anni
e non dormivi la notte
tormentato dai conti
o dormivi sull’autobus
stipato di corpi
e odori pesanti.
Martiri per millecento
miseri euro
e millecento preghiere
di riuscire a farcela
anche ‘sto mese
che c’è Natale
e i bambini
si aspettano
tanti regali.
(in dedica alle 7 vittime della Tyssen Krupp di Torino)
Toccante…
Elisa
Stupenda e reale, dovresti farla arrivare ai sordi, che non sanno ascoltare ma sanno leggere e si dovrebbero vergognare…
Sandra
….pensavo che è una cosa bellissima che in una nazione, che ha in questo momento come suo emblema la spazzatura, ci siano persone che sanno distinguere dov’è la spazzatura morale, causa della spazzatura reale, ed hanno forza e coraggio di richiamare dal basso alla condanna di chi non comprende la differenza di ruoli tra vittima e carnefice….
Ciao, è il solito discorso dei proprietari e degli affittuari, degli operai e dei padroni. Io sono per i più deboli in quanto operaio ed affittuario, ma quanti di voi lo sono?
millecento maledetti euro… l’inferno già lì hai ragione te….