In questo parco, nella valle,
dove una sera sei stata mia.
Su quest’erba foglie gialle
oggi il vento le spazza via.

Sulla panchina sto aspettando,
in ansia fino a sera soffrendo.
Ricordo mi dicesti giurando,
t’amerò, finché sarò al mondo.

Anche l’estate ormai è andata,
e la rondine va, prende il volo.
Anche tu sei partita, o smarrita,
sulla panchina, sono triste, solo.

Un autunno malinconico sarà,
verrà la pioggia, e lui piangerà.
L’estate tra un anno tornerà
ma il mio amore, non ci sarà.

Cammino sul viale ingiallito,
una lacrima m’appanna la vista.
Piange il mio cuore avvilito,
senza te, sarà una vita, mesta.

Guardo sul ramo un passerotto,
cinguetta, chiama il suo amore.
Salta sui rami di sopra e di sotto,
nel canto, c’è pianto del cuore.

Un pensiero su “Autunno malinconico”
  1. Molto bella, triste e vera. L’autunno è una stagione che a volte arriva anche in piena Estate, ma, dura poco, per fortuna.
    Sandra

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