Generosa è l’Isola,
la mia Sardegna,
anche congelata nel pianto
regala il manto dorato.
Son io ormai da sola
ovunque posi piede
ma Lei caldamente invoca:
“Neanche per amore si deve morire,
la vita è morte
solamente per chi lo sguardo tiene basso.
Solleva gli occhi, l’Amore vive in te
con granitica potenza
nell’attesa dell’Eterno incontro”.
L’isola ha perfettamente ragione. La vita è un dono bellissimo nelle sue salite e nella sua collina. I sensi unici sono per i mezzi di trasporto, l’umano deve sapere guardare “oltre” e in quel oltre, vive la speranza e l’unicità della vita.
Sandra
Un sospiro di speranza, grazie di cuore, Sandra!
Una lirica che è sfogo, pianto, speranza.
Il dolore può aprire a orizzonti nuovi, perchè l’amore è un sentimento positivo, creativo che apre alla vita, sempre.
Un bell’insegnamento.
A presto rileggerti.
Veramente una bella poesia per onorare la magnifica terra di Sardegna. Complimenti per la bellezza del tono espressivo. Un caro saluto da Nicolas Antares.
Ti ringrazio, Anna, per le splendide considerazioni e ti abbraccio!
Non merito tanto, Nicola, grazie di cuore e cordialità.
Intensa e molto sentita, l’amore prima di tutto e la vita
saluti
Bellissima Sardegna, ci son stata soltanto una volta, diversi anni fa, ma mi è rimasta nel cuore per il suo incanto… spero che con il suo abbraccio abbia curato e guarito il tuo cuore.
Vorrei aggiungere che, a volte, nella pozzanghera di lacrime che si crea ai nostri piedi, possiamo comunque vedere il riflesso del cielo stellato e l’ infinito. 🙂