Da sempre,
io e te
e la nostre tazze di té caldo e dolce
Una carezza
tra i compiti di scuola,
una pausa
tra i miei libri e i tuoi impegni di casa.
Quattro chiacchiere ogni giorno
quasi alla fine della giornata
ovunque fossimo,
col telefono come confidente
c’era un té delle cinque da sorseggiare
insieme.

Ora non ci sei più.

Mi hai lasciata al mio té,
ai miei pensieri,
alla mia vita.

2 pensiero su “Il té delle cinque”
  1. Le partenze sono sempre laceranti e, a mio avviso, il dolore va affrontato sulla pelle e col dialogo, fino a quando lui stesso, il dolore, si sposterà dal luogo in cui lacera per far posto alla malinconia.
    Molto bella, Anna, un abbraccio.
    Sandra

  2. Bellissima poesia.
    Le partenze senza ritorno lasciano un grande vuoto, vuoto che nessuno potrà mai colmare.
    Un abbraccio.

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