Mi capita
di passeggiare tra i viali
di questa mia vita
come a riguardare nelle vetrine
le scene vissute.
Torno indietro
e immagino
cosa rifarei
con altri occhi
e altra età.
Quasi tutto, mi dico,
tranne tollerare
perfidia
e stupidità.

Ma la gratitudine,
lo so,
è figlia
di chi ha testa e cuore.

Tu
ne sei priva.

4 pensiero su “L’ingrata”
  1. Carissima, nella poesia c’è tutta l’anima e essa è sempre coperta di luce e ombra così come la vita ha salite e discese troppo veloci. Nella maturità e con gli occhi del poi, riflettiamo su scelte che non ci hanno appagato, pazienza…, la “povertà” è di chi non ha saputo valutare né apprezzare.
    Un abbraccio.
    Sandra

  2. L’esperienza e l’età… elementi che danno forza alla vita ma che per ragioni cronologiche arrivano sempre… tardi!
    Bellissima poesia.
    Un abbraccio Poetessa. Nicolas Antares.

  3. Versi sofferti che giungono dritti al cuore del lettore, piaciuta particolarmente!
    Un abbraccio, Anna.

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