In alto sulla strada

che serpeggia il mare,

bruciati dal sole,

piegati dal vento

giù verso il mare

quasi a supplicare

refrigerio e frescura,

Cactus e Aloe

si fanno compagnia

consapevoli dei

mille sguardi

che lasciano la guida

attratti da quel mare

che sembra una pittura.

Piante secolari,

il sole ha bruciato

le vostre foglie

cambiandole di colore

modellandone l’aspetto

quasi umano

e siete sempre lì,

grate per questa vostra vita

e bellezza

che forse qualcuno

distrattamente nota

su quelle strade

strette,

ricche di curve

che portano al mare,

alle sue spiagge

ai suoi scogli

e che voi,

silenziosamente

dall’alto

dominate

così, come i tanti segreti,

che gelosamente conservate.

 

(All’Isola D’Elba perla della mia Toscana)

7 pensiero su “Sulla strada verso il mare”
  1. Al di là della bellezza descrittiva suggerita dall’osservazione di uno spettacolo naturale unico, questa poesia evoca una “strada verso il mare”, luogo del cuore immaginario o trasfigurato, che è la nostra strada intima verso ricordi che sono soltanto nostri.
    Bellissima.
    Un abbraccio.
    anna

  2. Sempre molto incisiva e dolcemente poetica, come in questo quasi racconto di bellezza e colori, che parlano al cuore di questa nostra meravigliosa terra natia.
    Con ammirazione e stima, ti leggo sempre con grande affetto!!!
    Saluti a presto
    EMA

  3. x Anna, Lui, Ema

    Grazie tante del passaggio di lettura. In effetti amo molto San Piero e tutta l’Elba. Antichi ricordi e ricco presente.
    Sandra

  4. Pittoricamente descritta nei diversi colori
    e strade che portano al mare, molto bella!

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