È strano
come la vita,
a volte,
ci camuffi tutto.
Ma dibattersi non serve.
Cerco di capire.
Voglio concedere
al mio io più profondo
di emergere.
La mia vita
non è un sogno
proibito o vano.
La mia vita
è speranza e tumulto.
La mia vita
ha un segreto
che come un ago mi trapassa.
Ogni giorno
mi addentro nella selva del cuore
dove ristagnano il silenzio e la follia.
Se nient’altro rimane
vorrei solo fermarmi.
Sono solo una goccia nell’acqua:
unita e sola.
E questo è tutto.
Complimenti 👏👏👏👏👏
“La mia vita è speranza e tumulto” è una frase stupenda. Rivendicazione del diritto alla felicità. Inseguila quindi. Se scrivi queste cose, sei sensibile e forte. Sai dove dirigerti, e se la strada è in salita e con qualche buca, di sicuro non lo è mai a sufficienza per spaventarti.
Io credo che tu sia una persona bellissima, dietro una scorza di necessaria durezza.
Sono incantata dalle poesie di questo sito, ma soprattutto torno spesso a rileggere questa tua, in cui mi ritrovo per molti aspetti.
Mi colpisce la “selva del cuore”, con il suo stagno, immobile, di “silenzio e follia”.
Non so qual è il segreto della tua vita, lo sai solo tu. Ma anche io o il mio, e il mio mi fa stare male.
Traggo spunto da un altro componimento, quello pubblicato 3 giorni dopo la tua poesia, per condividere la mia speranza: prima o poi arriverà un “Vento”. O meglio, una brezza, che con delicatezza riuscirà a farsi strada tra “silenzio e follia”. Ti darà l’occasione, se lo vorrai, di sostituirle con un fiume placido e un sole caldo. Però, almeno io, so che dovro rischiare.
Auguri.
La profondità di questa poesia mi ha conquistata.
Ho letto anche le altre tue già pubblicate. Bellissime. Ma questa la trovo eccezionale. La sto rileggendo a ripetizione.
Credo che un cuore come il tuo sia un dono prezioso per la persona a cui lo apri. Se già non lo hai, ti auguro di incontrare un cuore altrettanto poetico (anche se … uomini poetici, non ne ho conosciuti molti. Anzi, diciamo zero. Ma sicuramente sono sfortunata io).