Non fuggire da te stesso,
dal mondo,
dalla vita,
dalla morte.
La tristezza è pesante
come il piombo.
Ho sentito
dilaniarsi nel tuo cuore
la paura,
ti ho visto scendere
nell’abisso dell’anima.
Ha messo le sue radici
l’angoscia.
Strappi nel silenzio
e paure sospese.
Solo fuggire.
La tristezza preme. Ha un peso insopportabile. Non c’è poesia che la lenisca. Il breve spazio di pochi versi, ma lei è sempre lì: consapevole della sua forza. Sembra schernire la sua preda con la sua impassibilità. In attesa che lentamente si dissolva, lasciando di sé l’immagine effimera di una nebbia.