Non fuggire da te stesso,

dal mondo,

dalla vita,

dalla morte.

La tristezza è pesante

come il piombo.

Ho sentito

dilaniarsi nel tuo cuore

la paura,

ti ho visto scendere

nell’abisso dell’anima.

Ha messo le sue radici

l’angoscia.

Strappi nel silenzio

e paure sospese.

Solo fuggire.

Un commento su “Fuga”
  1. La tristezza preme. Ha un peso insopportabile. Non c’è poesia che la lenisca. Il breve spazio di pochi versi, ma lei è sempre lì: consapevole della sua forza. Sembra schernire la sua preda con la sua impassibilità. In attesa che lentamente si dissolva, lasciando di sé l’immagine effimera di una nebbia.

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