E ti guardo ogni notte,
Piena di sogni
O nei tuoi quarti
Pensanti
A volte sembra
sentire la tua voce,
Tra le stelle e l’immenso
Mi sento così piccola
D’innanzi alle meraviglie dell’universo
E mi sembra di viaggiare
nel cosmo
Ad unisono con le corde
più profonde del mio cuore
Che come in un vecchio mandolino
Producono un suono stonato
Così è la mia vita
che ogni notte ti offro
E sembra produrre
Quel suono metallico, stonato che
dà tanto fastidio al tuo orecchio attento
Eppure a te ho dedicato i miei
sogni più belli,
tutte le mie liriche migliori
Non ti arrabbiare se ho smesso di lottare
Che sembra che non ami più questa vita,
Che voglia smettere di viverla
Eppure mentre guardo la tua faccia imbronciata
capisco
Come questo dolore che mi porto dentro non sia
la fine di tutto
Ma l’inizio di un nuovo sole.
Quanto è bella! Non penso di averla capita del tutto, scusami. Quel che ricevo è tristezza, rassegnazione, ma anche speranza che dopo un travaglio interiore vi sia il premio di una nuova serenità.
Auguri