È quasi l’alba
in religioso silenzio
io Vò ammirando il cielo
per la sua immensa altezza
e il suo mistero.
Qual prodigio!
Vedo nel suo splendore
scender l’aurora
e lei come danzando
le belle vesti rosa va cangiando,
mentre si spoglia dei suoi bei colori
quali regalo al ciel li va donando
come fossero petali di fiori.
A tal visione per l’emozione penso…
quale sublime artista è il suo creatore!
E Dio lodando sento il cuor mio
che va tremando,
paga per quel gioir l’anima va esultando.
Cantico in stile medioevale.
Passano i secoli, ma la meraviglia delle piccole cose quotidiane li attraversa inalterata.
Bellissima
Complimenti a TE cara Giuliana: questa sua poesia mostra una spiccata sensibilità nella Natura, che ogni giorno che passa diviene una cosa del tutto scontatata, ma Ella ci fa Capire che così non era… riportando invece alla Luce il vero Lato Spirituale della vita che ogni essere umano ma anche animale possiede… un Grazie sentito a Te che ci doni questa OPPORTUNITA’.
Un religioso quadro.
Sandra