C’era la neve,
ed incrociai il tuo sguardo.
Neve bianca,
sì da illuminare la notte.
Risplendeva intorno
aura di magia,
in una notte d’inverno;
e i tuoi occhi
al centro di tutto.
Voleva sciogliersi
anche la neve,
al calore dei raggi lunari.
Timida, di fronte al tuo sorriso.
C’è la neve, oggi,
e nient’altro intorno a me.
Neve bianca,
che non illumina la notte.
Placida, l’oscurità,
ne copre il candore
e ruba una magia che non c’è.
E l’inverno,
sembra non finire mai.
Non sono qui,
gli occhi tuoi di rondine.
Non li dimentico.
E perché dovrei?
Dolcissima!
Non puoi dimenticare i suoi occhi di rondine. Anche se non dovessi rivederli mai più.