Dove hai vissuto?
Qui… all’ombra di tutto e di tutti,
mentre il mondo mi passava davanti.
Si impara molto osservando,
si notano persone, emozioni,
sguardi, espressioni.
Cosa ne hai fatto di ciò che hai visto?
L’ho conservato in un cassetto.
Ogni tanto lo apro,
guardo il contenuto e ci rifletto.
Ogni persona che incontriamo e ogni emozione che proviamo può – nel corso del tempo – insegnarci nuove cose. E’ molto bella questa poesia dedicata alla memoria e grazie per averla condivisa…
Siete una grande poetessa signorina Francesca! Che dire, la memoria non ha cassetti ma è solo labirinto! Solo che ogni tanto si avrebbe il bisogno di rivedere onde ricordarci di quello che è accaduto tra noi… Ti stimo
Il cassetto della memoria. Si riempie man mano che gli anni passano.
Chiudere gli occhi, e guardarci dentro.
Ci sono cose belle e cose brutte. O cose che semplicemente sono lì … perché sì.
Giusto affianco, c’è il cassetto dei sogni; dove i sogni attendono di lanciarsi nella realtà. Solo alcuni ci riusciranno. E forse un giorno, alcuni di loro si trasferiranno nel cassetto della memoria.
Alla fine in quei cassetti ci sarà una vita intera.