Piove,
dietro i vetri
il rumore della pioggia
ricorda il suono del pianto.
Le lacrime del tempo
vengono giù dal cielo
come sogni caduti dal cuore.
Il vento,
come un lamento
lascia segni profondi
come i graffi
che le tue unghia
hanno lasciato sulla mia pelle.
Ho gridato forte il mio dolore
ma come le ombre silenti
le mie grida
non hanno lasciato il mio cuore
ed i miei sogni
sono implosi negli incubi
che devastano la mia anima.
Hai vinto vita
e come un corpo alla deriva
mi lascio trascinare dalla corrente
fino all’incontro col mare
delle mie disillusioni.
BELLISSIMA.
Il mare poi depositerà quelle lacrime su qualche scoglio e da loro nascerà ancora qualcosa perchè la vita continua.
Sandra
Questa poesia mi piace perché è forte e delicata, profonda e intelligente…
Grazie Sandra è grazie Carlo vi ringrazio di vero cuore
Mi fa piangere. Purtroppo la vita è anche questo. A volte ci chiede il coraggio di accettare le distruzioni che ci infierisce, per poi donarci ciò che dalle macerie fa rinascere.
Coraggio.