Tutti conoscono quei piccolissimi insetti, che emananano luce nelle calde serate di maggio, fino all’estate. Brillano nel buio dei cespugli ed é difficile catturarle e poi perché mai? Sono così carine! 

Personalmente sono affascinata dagli insetti e dal loro mondo, mi piace documentarmi e magari fare dei confronti, dei paragoni con la grande razza umana, alla quale, anch’io appartengo, sempre più complessa, complicata, e disturbuta da se stessa.

Intanto in questi insetti, ci sono delle differenze tra il maschio e la femmina, anche se il nome é lo stesso al femminile come al maschile.

Ad esempio, solo il maschio può volare, e perché mai? Semplice, lui possiede le ali. La femmina invece, non conoscerà mai le gioie del volo, e rimane per tutta la sua vita allo stadio larvale, semplicemente perché non é dotata di ali ma solo di piccole squame.

La lucciola femmina, preso atto di ciò, naturalmente si é organizzata per la sua sopravvivenza e si trascina con le sue sei corte zampette, come d’altronde ha pure il maschio, e trotta piano cacciando la sua preda. Forse non tutti sanno che le lucciole sono carnivore, e le furbette, si cibano di lumache e di chiocciole che cacciano esclusivamente di notte. Attraverso il loro bagliore, sono in grado di seguire la scia della loro preda, che viene morsa ripetutamente, alla testa. Tutto questo, finché sono alla stadio di larve. Essa ha un modo di cacciare, direi piuttosto singolare, infatti, prima di nutrirsi della sua vittima, la cloroformizza per mezzo delle due microscopiche mandibole ricurve ad uncino e sottili come un capello, ma evidentemente efficaci, dalle quali esce una specie di veleno, che non é immediatamente mortale, ma serve ad intorpidire la preda, alla quale continuamente, con brevi pause, essa insiste con questi buffetti che potrebbero anche assomigliare a smancerie, fino ad ottenere l’effetto desiderato, cioé la morte della lumaca. Ma la lucciola non mangia, nel senso che non seziona la carne in pezzetti per poi mandarla giù per mezzo di un apparato masticatore, essa si abbevera o meglio, si nutre di un brodetto leggero in cui ha ridotto la sua vittima, fluidifica la preda prima di nutrirsene e digerisce prima di consumare.

Tutto questo brodetto é conservato sotto di essa in una specie di conchigletta, ed é talmente generosa che adora banchettare in compagnia con le altre lucciole, senza nessuna discussione, é insomma un vero festeggiamento, i convitati si alimentano tutti insieme. Una volta consumato il pasto, l’insetto si ritira e la conchiglia le rimane attaccata ma vuota, fino alla prossima caccia.  

Più tardi, cioé da adulte, non hanno più bisogno di nutrirsi, mentre l’uomo continua ancora a mangiare, anzi a dire il vero, lo considera uno dei piaceri principali della vita, e tutta la loro energia é impegnata alla riproduzione, e qui la razza umana, almeno una buona parte, con il tempo, ha fatto scelte diverse.

La lucciola maschio, come tanti altri insetti, muore immediatamente poco dopo l’accoppiamento, un bel prezzo da pagare direi, mentre alla femmina le viene dato il tempo di deporre le uova, cioé un paio di giorni. Nell’autunno successivo sgusciano le larve che restano tali per due anni con l’unico obiettivo di nutrirsi e crescere.

L’effetto luce da loro emanata é una reazione chimica, é comunque una luce bianca, cioé brilla ma non emana calore, a differenza delle “lucciole”, genere umano, che dietro compenso, generalmente da stabilire prima, vendono calore; per i nostri animaletti é un vero e proprio richiamo sessuale. Il maschio emana una luce più potente, la femmina, risponde, perché anch’essa dotata di luce ma molto più debole. Per questi incontri ci vuole il buio, senza questa complicità, non é possibile l’incontro fra i due sessi e di conseguenza la riproduzione delle medesime.

Comunque, una cosa é certa, la comparsa delle lucciole sta a significare un buon sistema ambientale e ci possiamo fidare.

Io, se posso, darei comunque un consiglio agli umani:

– State attenti a ciò che produce bagliore, dietro buffetti innocenti, semplici solleticamenti, si potrebbero celare delle vere aggressioni; un po’ come dire, dietro un volto angelico, si potrebbe nascondere un serpente a sonagli. 

Personalmente, non ne ho mai incontrati, serpenti a sonagli voglio dire, almeno non irriconoscibili, però…, nel corso della mia vita, ho ammirato qualche scorpione, addirittura ne ho pure sposato uno, ma non abbiamo mai banchettato col brodetto di lumaca.

41 pensiero su “La lucciola (insetto)”
  1. Ciao Sandra!!! Ehi, sembra un documentario di Super Quark! Nel senso: Piero Angela mi intrattiene, eh!!! =)

    …però …peccato che le lucciole se ne stiano pian piano andando… 🙁
    Un bacio,
    Anna

  2. Quante cose che non sapevo!…
    Starò attenta ai buffetti e mi terrò lontana dai brodetti di lumaca: non si sa mai…

  3. Hai dimenticato di dire che le lucciole fabbricano i soldi. E’ vero! da bambino le mettevo sempre sotto un bicchiere per i soldini.
    Oggi il mondo è talmente cambiato che non riesco più nell’impresa. Pazienza.
    Ciao.

  4. Caspita, come sono ignorante in materia! Solo i maschi volano? Come dire che le donne non hanno la patente, e ti pareva! Scegliere tra una vita di castitá e la morte….. bel dilemma.
    Brava come sempre.
    Tilly

  5. C’é sempre da imparare molto dal mondo della natura! Terrò caro l’insegnamento nel futuro e starò attenta ai visi d’angelo! Complimenti!

  6. Ciao, grazie alla tua accurata descrizione siamo venuti a conoscenza di questa misteriosa ma nello stesso tempo luminosa creatura!!! Complimenti!!!

  7. Stupenda descrizione.
    Quanto al calore, anche se non fisico come le lucciole della strada, anche le piccole insettine ne danno alla vista ed ai sentimenti.
    Stefano.

  8. Bravissima!!! Mooltoo brava, complimenti!!!
    Hai commentato bene mischiando dell’umorismo.
    Ciao, Melodi

  9. Complimenti molto molto interessante.
    Sto cercando il modo di farle ritornare nel poco verde rimasto. Grazie per i dettagli.

  10. X Paolo

    Grazie per aver letto ed apprezzato.
    C’è da dire che con questa primavera molto inglese e poco italiana le povere lucciole avranno le ali bagnate e saranno probabilmente al buio….
    Un saluto.
    Sandra

  11. Leggendo l’articolo immaginavo di guardare “Super Quark”… veramente interessante… Ciaooo

  12. Sono già due anni che a Lavagna non vedo lucciole negli orti lungo il fiume come un tempo!!

    Ci sono anche pochissime rondini…
    Vista la apprezzabile conoscenza, mi sai dire la ragione che può avere provocato l’assenza delle lucciole?
    Grazie ecomplmenti
    Roberto

  13. X Roberto

    Quando ero molto più giovane, per San Giovanni, il Patrone della mia città, andavo a vedere i fuochi nel Viale dei Colli, e fra le macchie di verde brillavano le lucciole. Francamente ero più attratta da loro che dai fuochi. Non so dirti perchè adesso il vederle sia così raro, certo con una Primavera così assiduamente bagnata saranno fradice e con la luce eviteranno di prendere la scossa……
    Grazie della lettura.
    Un saluto.
    Sandra

  14. Sapevo che la loro luce serviva in qualche modo alla maturazione del grano… dev’essere una leggenda. Ne sai qualcosa?
    Complimenti comunque, molto interessante!

    Serena.

  15. Ciao Sandra, ho letto la tua descrizione molto dettagliata, e fino ad oggi mi ero sempre chiesto da dove, come, quando,… ora ne so qualcosa di più.
    Comunque io, dalle mie parti, ho ancora la fortuna di vederle numerose, ad esempio questa sera, con le mie due bambine, abbiamo potuto ammirarle e tenerle in mano con la loro piccola lucetta. E’ una cosa molto particolare e strana.
    Ciao.

  16. Ciao Sandra la tua descrizione è veramente interessante! Mi hai illuminato su degli insetti che ho visto poco dalle mie parti ma che mi piacciono tantissimo! Grazie grazie!

  17. X Gigio

    Ciao, sei veramente fortunato a vederle ancora. Io, ad esempio, abito nel pieno del verde, ma poichè usiamo i diserbanti, le lucciole non si fanno vedere e vanno altrove. E’ un vero peccato perchè sono uno spettacolo della natura.
    Grazie della lettura.
    Un saluto.
    Sandra

  18. X andreaceleste

    Ti ringrazio della lettura e dell’apprezzamento.
    La lucciola è veramente uno spettacolo, quando è presente. Ricordo un cespuglio in piena notte completamente illuminato (quando ero una ragazzina…), magnifico spettacolo, tanto che lo ricordo ancora.
    Un saluto.
    Sandra

  19. Bellissima descrizione che lega Scienza e “Morale”.
    Stavo cercando la conferma, di quello che avevo letto un pò di tempo fa, per caso, ossia che le lucciole si nutrono di lumache, e l’ho avuta insieme a molto altro.

    Grazie.
    Saluti.

  20. Grazie! Bellissima descrizione, molto interessante!
    Se questo può dar gioia a qualcuno, in questi giorni, anzi notti, sono andata a cercare le lucciole come faccio tutti gli anni e LE HO TROVATE!!! In Toscana e anche a Roma, o meglio, in periferia, sulla Cassia e in zone un po’ più buie. Vederle mi riempie sempre di gioia, perché sono bellissime prima di tutto, ma anche perché, come dici tu, sono un segno di un buon sistema ambientale. Purtroppo oltre all’inquinamente dell’ambiente anche quello luminoso contribuisce molto ad allontanare questi piccoli insetti: prima al mio paese (San Vincenzo LI) se ne vedevano tanti, ma ormai non vengono più: troppo cemento e troppa luce per queste creature!
    Ciao e ancora grazie!

  21. Morire nel momento dell’amplesso, è quanto di più sublime e poetico si possa immaginare. Dare la vita per eternare la vita, sentirsi parte di un cosmo a cui ognuno da il suo piccolo contributo.
    Quale essere umano potrebbe avere una tale sensibilità? Chi potrebbe sentire questo senso di appartenenza?
    Un piccolo, umile, insetto a molto da insegnarci.
    Grazie, di aver risposto ad una domanda che fin da bambino mi sono posto ogni estate.

  22. X renato

    Si, il grande Homo Sapiens ha molto da imparare, anche dagli insetti.
    Sono contenta di aver contribuito a soddisfare una tua antica curiosità con questo mio scritto.
    Grazie della lettura.
    Un saluto.
    Sandra

  23. Bellissima descrizione che arriva il giorno dopo un avvistamento di lucciole nel mio giardino. Erano anni che non ne vedevo. Ho anche scoperto che è abitato dalle arvicole che mi mangiano i pomodori, pazienza, li comprerò dal fruttivendolo.
    Grazie
    qualcosina sulle arvicole no?
    franco

  24. Sei fortunato Franco, nel mio giardino e dintorni non si vedono, peccato. Per le arvicole ci penserò, perchè no?
    Grazie del passaggio di lettura. Un saluto.
    Sandra

  25. Sono una bimba di 9 anni vivo a Follonica in Toscana.
    Questa lettura mi è stata utile per fare una ricerca.
    Complienti è INTERESSANTE, la lucciola è un insetto stupendo.
    🙂

  26. Stupenda descrizione. Vivendo in un paesino bellissimo di collina in provincia di Ascoli Piceno, in queste serate uscendo per camminare le incontro sempre. Non conoscevo dettagliatamente tutto quello che hai detto. Brava ora so molto di più su di loro e quando le incontro, perchè no posso anche parlarci che ne dici????? Un bacio Alfredina

  27. Ciao Sandra, proprio ieri sera discutevamo con il mio ragazzo di lucciole avendone viste 2, e lui mi ha detto che erano le femmine quelle che volavano e si illuminavano per l’accoppiamento… gli ho detto che mi sarei documentata!!! Grazie è stato davvero bello saperne di più… ciao…. Monica

  28. Ciao Sandra…..
    Che buffo, stasera mia figlia di 4 anni, mi ha chiesto, mamma ma cosa mangiano le lucciole?
    E io prontamente, le ho detto, insetti!!!!
    Mai avrei immaginato, tanta organizzazione nel procurarsi del cibo molto più grande di loro. Huahoo!!!
    Noi abitiamo in una collina sul mare a Carrara e quando rientro tardi, la sera d’estate per fortuna ci sono loro ad illuminare il mio cammino, perché se aspetto il comune faccio in tempo a morire….
    Scusa ma è la verità.
    Abito in un posto “naturalmente” stupendo, ma privo di qualsiasi iniziativa positiva.

    Buonanotte
    Paola

  29. x Paola
    …magari potessimo vivere con la luce delle lucciole…, forse un passo indietro, potrebbe salvarci la Vita.
    Sto esagerando, ma francamente in questo nostro meraviglioso Paese, non funziona niente….
    Grazie della lettura.
    Sandra

  30. Ciao sandra.
    stamattina alzandomi dal letto ho visto per terra una cosa che brillava, mi sono incuriosita e l’ho presa in mano. Ho acesso la luce e sono rimasta bloccata per qualche minuto, non capivo. Ho realizzato fosse una lucciola. Sotto il mio letto??? E che ci fa li? Ho fatto una ricerca su internet e ho trovato la tua spiegazione. Brava.. solo che adesso non vorrei ci sosse in giro la femmina.
    Ciao

  31. Mi stupisce come esseri che richiamano pensieri romantici siano, ni realtà, aggressivi e “subdoli”, in nome della sopravvivenza della loro specie. C’è forse un’attinenza con la natura umana? Molto esauriente la ricerca di Sandra: complimenti!

  32. Grazie per le Tue spiegazioni che sono state da me attentamente seguite – io d’estate vado in campagna e vedo la sera le lucciole ma non conoscevo niente di loro – adesso le guarderò con un nuovo occhio grazie!

  33. Grazie mi è tornata utile per poter raccontare una fiaba ai miei bimbi…

  34. Sei stata bravissima, esauriente e anche con un pizzico di umorismo, che non guasta mai. Ho ammirato da sempre le lucciole: magiche, libere, fragili(?). Ma mi sono sempre chiesta dove vivono prima e dopo e quanto? Grazie mi hai edotta con simpatia grazie ancora Daniela

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