Ho sentito la tua lingua sciogliersi con la mia, ho sentito che avevi e provavi il desiderio di baciarmi.Ti ho toccata e ti ho abbracciata, ho amato quei pochi attimi insieme, ho amato bere un bicchiere di vino in tua compagnia. Sei arrivata così inaspettata, sorprendente ma allo stesso tempo ho amato ogni secondo passato con te. 

E ora? 

Non mi rispondi neanche, sono stato un’ombra nel buio, un granello di polvere su un mobile bianco, spazzato via dall’aria, da uno spiffero di una finestra. Ho provato a cercarti, a telefonarti e mandarti un messaggio e sai cosa? Ti penso sempre da quel giorno, ho pensato di venirti a prendere sotto casa e di portarti a cena fuori, ho pensato di baciarti ancora e di sentire quel magnifico sapore che mi hai lasciato nella mente. Ma ora non rispondi neanche ad un messaggio, perché? Eppure sembrava che anche tu l’altra sera volessi la stessa cosa, è stato tutto dettato dall’alcol? Non penso proprio, vorrei sapere se ci pensi anche tu e vorrei sapere cosa pensi anche se l’idea dovesse essere negativa. 

Ti penso, spero di vedere il tuo nome illuminarsi nello schermo del mio telefonino.

2 pensiero su “Un bicchiere con te”
  1. A volte capitano le parentesi, altrettanto importanti come le storie. Ma comunque, quando il telefono resta muto e non risponde agli appelli, lasciamo i sensi unici alle strade e portiamo il nostro passaggio altrove.
    Un saluto.
    Sandra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *