DRRRRRRRRIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNN,
un occhio e poi l’altro,
mi sembra un incubo,
il mio corpo non risponde,
sento solo la mia sveglia,
maledetta come strilla,
prima un piede poi l’altro
a fatica io mi alzo,
è una lotta contro il buio,
sbatto inciampo… poi ecco il bagno.
Apro l’acqua della doccia,
il vapore che mi scalda.
La cabina è accogliente,
sotto l’acqua mi rilasso
e per poco non mi addormento.
È passato un quarto d’ora,
il sapone non mi lava,
vedo in basso tutto rosso,
alzo un piede e poi l’altro,
forse un vetro m’ha tagliato,
ma che cacchio m’è successo,
sangue in giro non ne vedo.
Nello specchio son riflesso…
il pigiama è ancora indosso.
Si vede che avevi solo sognato di svegliarti… eh, eh… (risatina)
Quando il pensiero del risveglio è più traumatico del risveglio stesso :)))))