Attento alle tue parole
guardi l’orologio
ma la lancetta stasera fa i dispetti
e gira lentamente.
La voglia di essere altrove ti assale
come una pantera.
E la luce di questa schiera di lampioni
illumina una coscienza intrappolata,
claustrofobica.
Cerchi invano
giustificazioni plausibili
per un cuore tra un po’
infranto.
Singhiozzi pensando
all’effetto di una parola non detta
e di una parola sbagliata.
L’anima ha voglia di evadere
e sei già pentito.
Ma non è concesso cancellare il tempo
mentre le ansie ti bussano alle spalle.
Rifiuti di fissare un punto,
gli occhi schivano gli occhi
consapevole di un male,
di una falsa verità
il cuore palpita forte,
la coscienza si chiude in se stessa.
Sei sempre più fragile,
invane parole,
bugia.
la voglia di fuga affascina sempre…
ciao
anna
…ardite quelle parole “invane”…
Un paio di passi sono veramente centrati: la lancetta che fa i dispetti, gli occhi che schivano gli occhi, consapevole di… una falsa veritá. Bella
Tilly
Molto bella e affascinante.
Sandra
L’ho trovata un pò tetra, gli unici due versi che mi sono piaciuti sono stati la schiera di lampioni che illumina la coscienza, paesaggio da film.