Mi piace trascorrere il tempo in riva al mare, circondato da bambini che mi guardano giocare da solo con la sabbia. Nei loro occhi la curiosità, la voglia di partecipare. Ma sono un adulto, un diverso, e non si attentano.
Allora prendo il secchiello, mi volto distrattamente, chiedo di aiutarmi e nei loro occhi sinceri si accende un sorriso… e il mio tempo, senza pensieri, vola.
E’ ora di pranzo e pian pano i bimbi se ne vanno raccolti da genitori distratti.
La spiaggia é quasi vuota e sono rimasto solo, sporco di sabbia, a giocare sotto il sole cocente di Agosto.
Alzo la testa e mi guardo attorno. Non c’è più nessuno a sorridermi e inaspettatamente nella mia mente prende forma il ricordo del tuo viso. Ti cerco ma tu non ci sei e capisco … Mi piace giocare con i bambini perchè posso essere me stesso, perchè posso godere ed esprimere liberamente le mie sensazioni, perchè per un attimo non ho paura di essere ferito e sono libero di aprirmi, perchè ogni parola è sincera ed ha un solo significato … ed é questo che vedono i miei occhi quando ti guardo. Poi lentamente, sotto il sole torrido, riprendo a giocare da solo con la sabbia e i miei sogni…
Credo che nel cuore di ognuno, c’é il fanciullo che fu, e questo, spesso si accosta ai nostri pensieri e alle nostre tristezze, probabilmente é anche questa una forma di vita e di speranza.
Ciao.
Sandra
“riprendo a giocare da solo con la sabbia e i miei sogni”
c’è una distesa di castelli di sabbia nei sogni di ognuno di noi.
benvenuto in questo mondo infinito, colorato di speranze e illuminato di fantasia.
ciao
anna
Per non sembrare pazza io gioco con i miei figli, ti capisco, niente é come giocare con la sabbia.
Tilly