Quel giorno io ti aspettavo dove le onde del mare non si vedevano più.
“Non vedi che il tempo promette pioggia?”
Le tue parole mi sembravano già fulmini oltre le nuvole.
“Cosa importa che succeda? Pensi che il colore del tramonto possa mai rendere così brutto il nostro tramonto?”
Niente.
Eri proprio arrabbiata, quel giorno.
Quel giorno io ti avrei voluto accanto a me. Volevo gustarmi il tramonto con te.
“La finisci di seguirmi?”
“Ma non capisci che sei il mio passato? Vaffanculo, sei il mio passato”
“Io vado dove mi pare, cosa importa più dove vado?”.
Tu alzasti gli occhi al cielo.
Già uccelli al volo andarono lontani oltre i nostri orizzonti.
Poi mi guardasti. Nel tuo silenzio, mi guardasti.
Quel giorno piovve tanto.
Andasti via a guardare da sola il tramonto mentre io andai alla ricerca di un fiore disseminato in una terra corrosa dal tempo, levigata dal vento.
In un solo momento…