Io sono l’orizzonte che guardi,

il sole che risplende

quando ti senti stanco e triste,

la pioggia che scende

benedicendo il tuo passaggio.

Ascoltami,

e se non hai orecchie per sentirmi

ascoltami col cuore,

riempi il silenzio con la tua voce,

abbraccia tutte le creature viventi

poiché anch’esse esistono,

e soffrono come tu soffri

e amano come tu ami

e colorano l’infinito

con la loro coscienza pura.

Io sono ora una stella,

la luna che domina la tenebra,

il sorso d’acqua quando hai sete.

Sono la vita e la morte.

La quiete.

2 pensiero su “L’Infinito”
  1. Molto bella. Leggendola ho avuto l’impressione di vedere tutte o quasi tutte le sfaccettature di un animo umano anche se ti indirizzi a qualcuno, ma d’altronde si sa che in poesia si parla agli altri per parlare a sé stessi. Complimenti

  2. Un infinito è tenere conto delle belle emozioni che ne usciranno fuori. Usare queste belle emozioni come motivazione per realizzare quello che si vuole dalla vita .

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