Io sono l’orizzonte che guardi,
il sole che risplende
quando ti senti stanco e triste,
la pioggia che scende
benedicendo il tuo passaggio.
Ascoltami,
e se non hai orecchie per sentirmi
ascoltami col cuore,
riempi il silenzio con la tua voce,
abbraccia tutte le creature viventi
poiché anch’esse esistono,
e soffrono come tu soffri
e amano come tu ami
e colorano l’infinito
con la loro coscienza pura.
Io sono ora una stella,
la luna che domina la tenebra,
il sorso d’acqua quando hai sete.
Sono la vita e la morte.
La quiete.
Molto bella. Leggendola ho avuto l’impressione di vedere tutte o quasi tutte le sfaccettature di un animo umano anche se ti indirizzi a qualcuno, ma d’altronde si sa che in poesia si parla agli altri per parlare a sé stessi. Complimenti
Un infinito è tenere conto delle belle emozioni che ne usciranno fuori. Usare queste belle emozioni come motivazione per realizzare quello che si vuole dalla vita .