Chiudo gli occhi e invado i tuoi sogni.
Ti cerco, ma tu non ci sei.
Squarci di giorni lontani
spegne in me il calar del buio.
M’innamorai di piccole stelle
che brillavano note,
mentre io
respiravo l’essenza di Te e di me.
E compresi che
non so più donare un sorriso,
ingabbiata, tra sbarre e rancori.
Liberami dal cuore di cemento
e fammi ridere con le stelle tremanti,
respirandoTi piano,
asciugandoTi quella lacrima
versata per noi, versata per me.
Abbracciami forte…
dorme la notte deserta di noi.
Delicata, breve ma intensa e ricca di immagini che colpiscono. Brava!