I soldi non sono tutto nella vita, sono solo il 98 per cento delle cose che ci occorrono quotidianamente. Il restante 2 per cento è rappresentato dalla salute e dalla provvidenza. 

Viaggiamo tutti sullo stesso Pianeta, ognuno ha il suo finestrino ma tanti sono offuscati, tocca a pochi raccontare ciò che si vede. 

Per quanto la morte sia quotidiana realtà per tanti nostri simili, per noi resta sempre un concetto astratto. 

Ogni vecchietto che se ne va l’umanità perde un’intera enciclopedia dai suoi scaffali. 

Quando si è colpiti nell’orgoglio si ha sempre il dubbio di non essere perfetti. 

Nessun sapere si conquista aspettando l’evento. 

Il piangere spontaneamente fa più bene del riso forzato. 

Più aspramente si è criticati, più sono le probabilità di trovarsi nel giusto. 

Non ho mai avuto il dubbio di aver smarrito un’idea se a me questa già una volta si era confessata. 

Se ti senti osservato non scappare, ti sentiresti seguito. 

L’ignoranza umana è evidente nell’immancata volontà di conoscere i limiti della propria intelligenza. 

Se c’è un modo per dimostrare a se stessi le proprie capacità questo è quello di superarle. 

Non amo considerare quelle persone che mi considerano per il solo fatto di farsi prendere in considerazione. 

La realtà è la coincidenza della vita, noi siamo la coincidenza di noi stessi e l’originale l’abbiamo chiamato anima.

L’assurdo cuore dell’uomo ama più sinceramente e profondamente il proprio partner se questi è lontano.

Vivere il futuro non è difficile, basta percepire la realtà prima che s’avveri o che essa ti avverta prima di arrivare o che tu l’intuisca prima di percepirla. 

Cogliere idee è un po’ come andare a caccia di farfalle, quando è là, immobile, le saltiamo sopra e la facciamo nostra. 

Gli spiriti liberi appartengono alle menti più affollate. 

Quando dobbiamo ricrederci ci sentiamo sempre costretti a sbagliare una seconda volta. 

Si ha carattere solamente quando, individuatone i lati negativi, si continua ad esserne fedeli.

Il sole è stato un vero colpo di genio del nostro Dio.

 

11 pensiero su “Aphorismos”
  1. Sei un uomo complesso e molto particolare. Io mi rispecchio nel tuo penultimo pensiero, è grave?
    Con affetto
    Tilly

  2. “non amo considerare quelle persone che mi considerano per il solo fatto di farsi prendere in considerazione”.
    mi piace questa riflessione su chi sa volteggiare sulle teste altrui.
    bravo
    anna

  3. Tilly! Niente è grave! Il solo giudice di noi stessi siamo noi e basta. Sarei curioso di sapere quale mio scritto ti ha reso mia schiava, visto che tu sei un’ooottima scrittrice. Kissssssal…

  4. caro Laerte,
    tu eri un bambino quando io già camminavo con bastone….
    anna

  5. Io amo conoscere i più grandi di me perchè son saggi ed hanno esperienza…

  6. Il mio finestrino non é offuscato, così come non lo é il tuo, infatti noi raccontiamo da qui ciò che si vede e ciò che ne pensiamo.
    Ottimo lavoro, buon proseguimento.
    Sandra

  7. …ma dai….
    come dire che l’esperienza viene dalla vita e quindi dall’età…
    effettivamente uno dei vantaggi dell’età era che, prima della calata dei barbari, alle signore della mia età cedevano il posto in tram.
    anna

  8. Devo confidarti un segreto: sono irrimediabilmente attratta dalle personalitá che non riesco a capire, riesco sempre ad inquadrare facilmente le persone; quando non riesco, si scatena in me una sorta di curiositá. Quindi la risposta alla tua domanda é: tutti, tutti i tuoi scritti mi danno un tassello del puzzle.
    Tilly

  9. Tilly: devo confessarti che mi piace molto l’idea del puzzle e rispondo, sull’argomento, con un mio aforisma. “Conoscere/capire gli altri è possibile, conoscere/capire noi stessi è presto” (da 55 aforismi, Laerte) abbiamo aggiunto un’altro tassello. Ora ti dedico una cosa dal vivo: il rispetto per il mio lettore è il doppio dell’autostima per la mia stessa scrittura. Kisssal…

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