Molti millenni fa, quando l’uomo era cosiddetto “primitivo”, trovava rifugio in grotte e caverne per salvaguardarsi sia dal freddo che dagli animali selvatici. C’è da dire che il freddo era molto più freddo, anche per mancanza di indumenti, e che gli animali selvatici erano più numerosi, più grossi e più aggressivi verso l’uomo. Bene in questo scenario l’uomo spesso si cibava anche di bacche e di frutti selvatici in quanto la caccia, com’era prevedibile, non sempre andava a buon fine.

Arrampicandosi sugli alberi per cibarsi di frutti selvatici l’uomo era usato dalle piante come un semplice impollinatore, non diversamente da come oggi tante varietà di piante usano le api o le farfalle ed altri tipi di insetti. Già questo dovrebbe farci riflettere sul fatto di dover aver rispetto delle piante, quanto meno per il sostegno vitale da sempre offertoci, vuoi per la riserva di ossigeno, per la frescura, per le erbe medicamentose, per il legno, per la frutta, ecc.ecc.ecc. Non bisogna neanche trascurare il ragionamento che, le piante ed il mondo vegetale, abitano il Pianeta da molti milioni di anni prima di noi e che esse hanno avuto la strabiliante idea del riprodursi, non potendosi spostare, lanciando semi o facendosi impollinare, usando anche l’uomo! Esse hanno avuto l’intuizione di produrre frutti piacevoli al palato umano e adatti al suo metabolismo, facendo così in modo che i semi fossero rilasciati a parecchi chilometri di distanza. Per me questo stratagemma per la sopravvivenza della propria specie è semplicemente oltre che incredibile, intelligente!

Ecco spiegate le tante proprietà benefiche di molteplici piante nostrane e selvatiche per la salute ed il benessere dell’uomo, oltre che le infinite varietà di squisiti frutti ed aromi in tutte le parti del Mondo.

Avete mai riflettuto sul fatto che nei mesi più caldi dell’anno, quando non di rado siamo sottoposti a disidratazione, quando i raggi sono più cocenti, matura proprio in quel periodo la frutta e la verdura che contiene più vitamine e sali minerali? E in Autunno e in Inverno? Quando svariati virus ci minacciano su tutti i fronti e spesso le nostre difese immunitarie sono meno efficaci? Ecco che abbondano di agrumi! Vitamina C e non solo.

Come mai i meloni, le angurie, le fragole, le ciliegie, i pomodori, le albicocche, le pesche, ecc. non maturano nei mesi autunnali o invernali? E viceversa gli agrumi in Estate? E poi perché dovrebbero esserci? Non è stato l’uomo ad inventare e produrre una meraviglia del genere. Semplicemente perché quel connubio, quell’intesa, quella complicità delle piante verso l’uomo esiste ancora.

Nei Paesi tropicali e equatoriali, i più caldi del Pianeta, troviamo la frutta che contiene la più alta concentrazione di vitamine, zuccheri e sali minerali: squisita frutta esotica, cocco, ananas, banane, e così via.

Tutelare le piante è il minimo che dobbiamo e possiamo fare, quel minimo di sana gratitudine verso questo mondo vegetale che ha salvato e sfamato milioni di esseri della nostra specie e che tutt’oggi ci offre squisita frutta su piatti d’argento.

 

9 pensiero su “Amici alberi”
  1. E’ stato provato che gli alberi possono anche svenire per le forti emozioni. Quanti di noi siamo svenuti per questo?

  2. è provato che proprio le idee più semplici sono quelle su cui riflettiamo meno…
    e siamo ingrati verso la gran madre degli dei e degli uomini, la natura, che ha generato tutti e sbeffeggiamo ingrati con il nostro comportamento…
    ciao
    anna

  3. L’essere umano continuamente distratto e irrispettoso presta poca attenzione all’importanza della Natura.
    Spetta a chi sa raccontare sulla carta ricordare senza tregua quanto essa sia vitale per la nostra stessa sopravvivenza.
    Ciao.
    Sandra

  4. Io sono stata molto fortunata, sono cresciuta in un paesino di montagna pieno di alberi, ho imparato ad arrampicarmi prima di imparare a camminare, avevo un amico albero che dava tre pere ogni anno, ma il sapore di quelle pere io lo sento ancora oggi.
    Anche lontana dal mio paese ho cercato casa in periferia, il verde é il colore piú bello che c´é.
    Ho notato che i tuoi toni sono molto piú pacati quando parli di madre natura; vero é che un albero é un amico silenzioso, le persone invece parlano, e il piú delle volte a sproposito.
    Con affetto
    Tilly

  5. Le tue riflessioni sulla natura sono straordinariamente vere e belle! complimenti.
    Grazia

  6. Ti ringrazio, troppo spesso dimentichiamo che noi non solo siamo parte integrante della natura, ma ne siamo anche il progetto più ambizioso. Kisssal..

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