La nave ancheggiò nel porto con solenni manovre.
Fari potenti mostrarono agli occhi di tutti una piccola, geometrica, fetta di notte
cogliendo quei corpuscoli misteriosi che all’insaputa tutti respiriamo.
A bordo poche sensate parole.
Le poderose braccia del Dio remoto tenevano senza sforzo alcuno il legno dell’ondeggiante guscio.
Alternativamente ci si affidava col peso del corpo ai bordi della pianta dei piedi.
Il vento, insistente, cercava di rubare i capelli alla gente e, con le sue lunghe dita invadenti, scovava qua e là angoli stretti che a loro volta lamentavano la propria intimità con lunghi sibili sinistri e cupi.
Qualcuno bisbigliò all’orecchio vicino: il mare è la bocca del Mondo ed è pur sempre un’impresa sfiorarlo di notte senza esserne inghiottiti.
Molto poetica. Il mare va amato e temuto. Quella enorme macchia d’inchiostro notturno può essere spietata e minacciosa, quanto straordinariamente bella, piatta e silenziosa.
Anche ciò che é bello, può causare danno.
uno scritto che potrebbe anche essere l’incipit di una grande epopea.
da dove veniva la nave e dove andava?
chi erano gli uomini che nella notte si parlavano sussurrando?
tutto può essere stato.
tutto può cominciare.
bello.
ciao.
anna
Molto bella! Alcuni aggettivi che hai usato sembrano ricercatissimi, hai coinvolto la mia fantasia con espressioni azzeccate, non é la migliore che hai scritto per contenuto, ma per il modo in cui l´hai articolata si; ora a dimostrazione che mi sbaglio mi dirai che l´hai scritta in pochi minuti…… ed io allora ti faró un inchino. Ciao
Tilly
Grazie, grazie, grazie a Sandra, Anna e Tilly. Il commento di Anna mi piace quasi più dello scritto. Tilly non ricordo quanto tempo vi ho impiegato (nel 1983) ma io o scrivo in pochi minuti o non scrivo per mesi interi. Ammetto che non contiene alcun chè di altamente poetico, né di particolare ma, tenendo anche conto di tante altre cose lette,alcune descrizioni del momento mi sono sembrate all’altezza di uno scritto da pubblicare. Kisssal x 3…
davvero bella, spesso quando per le ferie torno al mio paese di nascita mi fermo a guardare i pescherecci che attraccano o partono, è davvero un’atmosfera magica… amo il mare in ogni sua forma.
Grazie.
Salvo.
Grazie a te Salvo…