Godo del sole ora,

Sento il vento che m’accarezza…

Ogni piccola cosa mi stupisce…

E ogni piccola cosa si fa poesia…

Mi perdo nella contemplazione…

La bellezza tua è infinita…

Nella freschezza dei tuoi gesti

Colgo il senso perduto della vita…

E sbiadiscono i vecchi ricordi

Nella testa mia…

Rimangono solo i bei momenti,

Ma non bruciano più di nostalgia…

Come quando la primavera…

Vieni così TU:

Squarci la tristezza,

Ti porti via la malinconia…

 

5 pensiero su “Come quando la primavera”
  1. mi piace questo tuo nuovo modo di poetare, fiducioso, aperto alle nuove promesse di vita che la nuova stagione suggerisce.
    bella l’immagine della tristezza che si dissolve come si squarcia il velo che avvolgeva prima la vita del poeta impedendogli di viverla appieno, oppresso com’era dalla malinconia
    ciao
    anna

  2. E’ il semplice effetto di aver visto una luce in fondo al buio tunnel… scivolavo inesorabilmente lungo una strana strada laterale… poi qualcuno m’ha teso una mano… mi sono voltato… ho visto la luce….

  3. …. al buio della solitaria notte, segue sempre la tiepida e sorridente Aurora, basta svegliarsi prima dell’Alba, e assaporare la dolcezza, e la gioia, di splendide giornate di sole, alle quali non potranno che seguire, un’infinità di notti stellate che illumeranno il tuo cuore, in compagnia della felicità ritrovata. Mi piace il tuo nuovo abito poetico.

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