Per quando il tempo lo sentirai passare …

Ricorda, le tue magre gambe anche se le più veloci di quella classe … non ti hanno mai portato lontano da te, da quella bambina che amava il mare e la sua famiglia …
E’ vero, a volte il tempo inclemente velocemente porta via ciò che pian piano ha costruito … ma gli attimi eterni, quelli nessuno potrà scrollarteli di dosso: la tua villa al mare, il tuo primo giorno di scuola, il tuo pittore preferito … è il tempo che si ferma lì a guardare … mentre tu prendi ancora il sole nel tuo giardino, sfogli le pagine del tuo diario e guardi nascere un bellissimo quadro …
Ricorda che hai ottime speranze di mantenere intatta la tua bellezza nel tempo: perché tua madre nei suoi sessantaquattro anni, è una donna ancora forte e bellissima …
Ricorda che amici e amori con te scatteranno foto, che i cassetti custodiranno per giorni, che vi vedranno ancora insieme … a ridere di voi, davanti ad un bicchiere di quel vino messo da parte per festeggiare una grande occasione …
Ricorda che dentro i giorni che son fatti per cadere, la vita t’insegnerà a rialzarti con dignità …
Ricorda il sapore delle merende, l’odore delle figurine appena scartate, le tue canzoni, le tue promesse, i tuoi giochi, la tua capacità di mettere del buono in ogni cosa, ciò in cui hai sempre creduto e ciò che non hai mai voluto capire.
Ricordati di quella bambina e realizzane i sogni, lavora sempre per questo … ma ricorda anche di continuare a sognare l’irrealizzabile, perché questo ti farà sentire ancora viva …
Ricorda la tua voglia d’esser grande, e la paura di crescere quando a crescere in te era la consapevolezza che nonostante tutto qualcosa, col passare del tempo, sarebbe cambiato …
Tu ricordati delle tue stelle, e non vergognarti mai dei segreti che in esse hai racchiuso.
Ricorda cosa in tutto questo tempo avresti voluto portare con te e se lo hai lasciato indietro, torna a riprenderlo.
Ti basterà chiudere gli occhi e spalancare le porte del cuore per ritrovare tutto di te stessa … la memoria più grande è quella che alimenta i nostri sensi.
I nostri giorni, le nostre parole, i nostri sogni … sono disegnati in maniera indelebile nel nostro corpo. Ci sono tutti, nella stanza più incasinata del mondo … perché accavallati da tutto ciò che ci ha costruito e fatto crescere: possono essere ritrovati solo se si ha la voglia di scorgerli veramente. Sono sempre stati in te, e gridando senza mai perder fiato, i tuoi sogni hanno raggiunto quelli di tutte le persone che attraversano davvero la tua vita, talvolta realizzandoli, talvolta no …
Non dimenticarti bambina mia quanto il sole abbia scaldato la tua pelle su quella montagna coperta di neve …
Ricorda che nulla deve esser dato per scontato, anche quando tutto sarà più semplice … anche quando a quella bambina la vità darà la concreta possibilità di allontanarsi.
E non dimenticarti mai bambina mia di RICORDARE, anche se questo ti farà un po’ sentire teneramente grande … tu stringi tra le mani tutto di te.
E nel frattempo cresci, c’è di buono nel trascorrere del tempo la tua vita, con tutti i suoi ricordi.

 

3 risposte

  1. SANDRA CARRESI ha detto:

    Molto bella, dolce, vera, di chi le cose le ha già vissute, ha già provato piacere, gioie, ed anche dolore, e continua, col suo lavoro, cercando di tramandarlo a colei che ama di più.
    Sandra

  2. Ila L ha detto:

    Grazie Sandra.
    Avrei dovuto però subito scrivere due parole dopo la pubblicazione del mio testo, perchè mi rendo conto che oltre ad essere molto autoreferenziale, questa lettere possa sembrare (giustamente) indirizzata a una figlia. Figli ancora non ne ho. Chi ha paura del tempo che trascorre velocemente sono io … ed effettivamente quando la mia fragilità esce allo scoperto cerco di proteggere e cullare la bambina che c’è in me, anche se non sono la persona che amo di più: giuro!!. Lo so, è un pò strano essere mittente e destinatario allo stesso tempo (anche perchè qualche amico ancora ce l’ho! 🙂 … );
    Il mio pittore preferito è mio zio, che purtroppo non c’è più, ed era davvero un bravo artista… Ma questa è un’altra storia che spero un giorno io possa raccontare.
    Grazie ancora per il commento e chiedo venia per il malinteso.

  3. SANDRA CARRESI ha detto:

    Carissima Ila, nessun problema. Vedi, io penso, che in ognuno di noi, esiste la bambina di una volta. Perché, crescere é faticoso, e se all’inizio può sembrare piacevole, poi, col tempo, vorremmo tornare indietro, per essere coccolati, per vivere un tempo spensierato, per avere di nuovo i nostri cari come li ricordiamo, ed io, che sono in autunno, coltivo sempre la bambina che fui, e non considero tutto ciò infantile, anzi, la considero una ricchezza. Almeno questa é la mia visione di vita e raccontarla sulla carta é fermarla e farla conoscere.
    Un abbraccio.
    sandra

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