Estasi pericolosa
Amore la tua assenza.
In fondo la notte
Scura comunque passava,
E le ferite del nulla
A volte smettevano di far male,
Ma ora, non ho più lacrime.
Il mio angolo di solitudine
Ti piange, feroce angelo
D’inesistente bellezza,
Ti piangono le mie illusioni
E tutto quell’amore
Che d’incanto si nutriva
E suicidava spontaneamente
L’anima alla passione.
bella e triste…….
ciao
Salvo
“l’amore che spontaneamente suicida l’anima alla passione” è un concetto talmente denso di significati e, come verso, efficace nella sua brevità, che sarebbe bastato per un’intera poesia.
complimenti!!!
A me non piace molto. E’ una poesia profonda, alla quale l’autore ha infuso sentimento, ma non rientra nei miei “parametri”. Mi spiace….