Sorge il sole, e disturba le nubi
distese e ancora addormentate
con riflessi di pagliuzze d’oro.
Sotto,
rinasce il mondo; e incanta
la vista dietro una parola:
Autunno.
L’incontaminato bosco
offre lo spettacolo
delle cime alberate
di verde diverso
Ma ora ecco,
il rosso, il giallo
e loro mille sfumature
s’aprono
e vogliono parlare
Così che l’occhio,
ipnotizzato
Naviga e si perde.
Mette il naso fuori, il curioso lampone
e male gliene incoglie:
Eccolo già sparito
in un istante d’ingordo boccone
L’acino, ormai gonfio
sui tralci allineati
e pieni di promesse,
ti osserva e t’invita.
Malinconia di fine stagione
Nel suo silenzio saggio
che racchiude le voci
che lei sola sa, Natura
non si cura di te.
E continua,
il suo viaggio
fatto di ritmi
e sana passione
Alto, sopra un velo di nebbia
l’Azzurro.