Slave.
Ti accompagno.
In percorsi indefiniti racchiusi nella follia dell’autolesionismo.
Dominazione.
Quotidiana.
Mentale.
Fisica.
Totale.
Dell’essere umano.
Persona.
Conduco nell’irreale che scivola lentamente a terra.
Fino a toccare il fondo.
Fino a farti morire dentro.
Il male.
Radicato.
In te.
Nella.
Tua.
Anima.
Cresce come un fiore nella notte.
Oscura.
Della tua esistenza.
Ed io acqua.
Lascio che la terra si bagni di me.
Lentamente.
Goccia a goccia.
Per non sprecarmi.
Prezioso.
Come sono.
Ti annullo.
Quando il Signore che aspetto, mi offrirà anche solo un centesimo di quello che ho sentito leggendo…io mi annullerò.
Grazie
ciao, sono sconvolta, il tuo modo di scrivere è davvero scioccante.. cosa ti hanno fatto per diventare così……
un abbraccio
maria grazia