Nel giardino
dei cuori
incantati
non entrerò.
Mai.
Resterò fuori,
in attesa,
spiando
chi solo d’amore
sa vibrare.
Io vivo
nell’orto
tranquillo
dietro la casa
col ciliegio
in fiore.
Nel giardino
dei cuori
incantati
non entrerò.
Mai.
Resterò fuori,
in attesa,
spiando
chi solo d’amore
sa vibrare.
Io vivo
nell’orto
tranquillo
dietro la casa
col ciliegio
in fiore.
Ognuno fa le sue scelte. E’ così che é giusto vivere, pensare, sognare. D’altra parte chi ha già raggiunto la soglia della felicità, ha solo da mantenerla; vibra cercandola chi ancora non l’ha realmente trovata.
ciao.
sandra
Bellissima poesia!
Elisa
concordo con Sandra. La felicità è soggettiva, a volte basta un ciliegio per rendere incantato anche il nostro piccolo orto. La ricerca spasmodica di un clichè non è sempre felicità. Ciascuno sente il proprio bisogno di essa, lo materializza in un volto, in un suono, in una voce. Una serata intorno al fuoco a mangiare caldarroste mi ha reso molto felice, così come una pizza con gli amici in una pizzeria sconosciuta, una giornata al mare a dormire sulla spiaggia o un lui che mi ha fatto tremare le gambe. Ho un sacco di alberi di ciliegio che non cambierei con nessun giardino incantato.
ciao
Mary
Stupenda. Carica di significati e sfumature. Credo che la felicità sia profondamente diversa dalla tranquillità, e forse non è che un battito d’ali, una sensazione…. reale?
Chissà. Una domanda però mi sorge spontanea: perchè non entrerai mai nel giardino dei cuori incantati?
Ciao!
cara Madeleine,
non sono capace di soli incanti.
mi sa di tempo sospeso e mi ricorda la favola del soldatino che per salvare la sua bella tagliava il bosco con l’accetta di stagno e svuotava il lago con un ditale d’oro.
per me la realtà è la realtà.
la vera forza, e ovviamente la difficoltà, sta nel viverla.
anche la realtà ha la sua bellezza.
Poche righe che sono un…… distillato di saggezza e di coraggio.
Molto bella.
Ciao QS-TANZ.
Io adoro le poesie brevi, immediate, talmente cariche di tutto che non occorrono mille parole. Non é facile azzeccare i termini giusti per arrivare, a me sei arrivata, come sempre.
Ciao
Tilly
Bella e vibrante come un haiku giapponese… si sente la bellezza della natura che prende significato. Complimenti
Breve e intensa, basta poco per essere sereni.
Grazia
vi ringrazio tutti.
per GiuseppeAntonio:
grazie per aver riconosciuto l’intento di fondo.
adoro gli haiku.
essenziali.
io scrivo poesie così che non posso sempre pubblicare, perchè nel nostro sito non vi è una categoria prevista.
sarebbe comunque difficile, come sempre nella poesia haiku, valutare la bellezza del componimento, distinguendolo dalla semplice accozzaglia di parole; più difficile che in una poesia normale composta secondo canoni classici.
un saluto caro a tutti.
anna