Quando mi sorridi.
Ciò a cui nel cuore assomigli
è il tuo sorriso,
…il tuo dono d’amore per me.
Per questa dannata solitudine
l’anima forma le stagioni,
la neve imprigiona il sole con le foglie cadenti,
la pioggia poi domina immortale
in ricordo del fruscio di odori
alternanti del tuo profumo.
L’amore forma il desiderio di
guardarti, ed il tuo sorriso
regna eterno donandomi
l’aurora consolatrice
che mi protegge il cuore,
sciogliendo la neve in baci affettuosi.
Mamma il cielo nel mio petto
è senza sole,
la notte senza baci,
il viso senza carezze,
non c’è la luce dei tuoi occhi
a cercarmi ancora.
In ginocchio il mio cuore
cercare vorrebbe
il sapore del tuo abbraccio,
ma girando, girando
ritrova solo il tuo caldo sorriso
che m’illumina le notti vuote senza te.

Quando una mamma muore si perde un pezzo di cuore, è come se una parte della nostra vita fosse andata via per sempre e ci si trova tutto d’un tratto a colmarla con i ricordi e le riflessioni in alcuni momenti della giornata, quando vediamo qualcuno che magari ha i suoi stessi comportamenti oppure quando qualche oggetto te la fa tornare in mente all’improvviso fino a farti sentire la mancanza in maniera incolmabile, la sofferenza che provo quando ti sento distante, quando avverto il vuoto anche se pur avendomi lasciata sola fisicamente sembri quasi irraggiungibile. Se la morte ti ha portata via rimani sempre il mio amore. Assumi una forma diversa, nient’altro. Non potrò vederti sorridere, non ti arrufferò più i capelli… E quando questi momenti si indeboliranno, un altro si rafforzerà. La memoria. Essa diverrà la mia compagna. Tu l’alimenti, io la serberò. La vita ha un termine, l’amore no. Avrei voluto che tante cose fossero andate in un modo diverso… ma non tutto si può scegliere… l’unica scelta è ANDARE AVANTI!! E il mio amore per te, cara mamma, non finirà mai: continuerei a gridarlo dovesse finire il mondo.

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