Ci sono albe
che hanno sulla pelle
abbracci di oleandri
e foglie arrossate
dall’addio feroce della notte
Scorro sul tuo corpo
come pioggia battente
inspirando cortecce d’onice
che incido sui rami scuri
delle tue braccia
Scopro il rosso di noi
di baci come orme
di fuoco
e lingue tenere di rugiada
dove sciolgo perle nere
Ci sono occhi
che hanno suoni di cicale
e mormorii di viole
Ci sono albe
di topazio
dove l’ombra s’addormenta
esausta
su letti inceneriti
dal silenzio
e parole appena pronunciate
che assordano l’amore
..parole appena pronunciate che assordano d’amore… che bella espressione! Complimenti per la poesia
concordo con GiuseppeAntonio.
una poesia ricca di immagini suggestive e permeata di passione.
ricercato il linguaggio e attento alla sensazione che vuole riprodurre.
mi piace sempre ciò che scrivi
anna
Bellissima poesia, complimenti.
Grazia
Mirella è sempre bello leggerti, ho letto un’altra tua poesia e l’ho trovata bella, anche questa è piena di tinte di colori e mi piace l’accostamento delle cose e degli oggetti naturali insieme alle emozioni; le albe ‘agganciate’ agli oleandri e questo impasto di colori e di cose; il “rosso” alle perle nere. Brava.
C’è una intensa fantasia e immaginazione in questa poesia e accostamenti che traggono ispirazione dalla poesia che è insediata nel poeta, immaginazione naturale (cioè tratta dalla natura) e solitaria perchè asciugata di normalità. brava.