Correvamo ogni mattina

Su quel treno che ci avrebbe portato

Sempre in ritardo

Ma non avremmo mai rinunciato

Al nostro tramezzino

Che avrebbe dato accesso

Alla nostra puntuale sigaretta

Prima di affrontare

Quella giornata lavorativa

Con fatica e allegria

Erano i nostri giorni

L’altalena di quei tempi

Tu, dritta come un fuso,

abiti sportivi e stivali bassi

e quel profumo che era anche il mio

oggi inesistente che amavamo

da sempre: Climat de Lancome

emanava  sui nostri corpi snelli

dall’andatura veloce e sicura

sorrisi di complicità vanesia.

Tu però, da lassù,

stella in prati blu,

continua a guardare giù

e le tue gemme nere

non saranno notte

ma fascio di luce e calore

sui tuoi perenni amori.

(A Daniela, amica e collega) – Firenze, 26 Giugno 2022

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