Un pensiero veloce

mi attraversa la mente,

una nuvola nera

che fa odioso il nemico.

 

Penso a cosa farei,

se ora fosse vicino

ed il cielo si tinge

di un rosso ben cupo.

 

La mia idea si riscalda

e mi cresce qui dentro

un gran fuoco vivace,

che alimento di rabbia.

 

Quando al culmine arrivo

tutto sembra deciso,

ma pian piano ripenso

all’io che io sono.

 

La fiamma si placa

e ritrovo me stessa.

La mia mente rischiara,

la tempesta è passata.

 

Ti detesto, lo sai?

Non per quello che hai fatto,

per la pace che hai tolto

al mio cielo sereno.

 

4 pensiero su “La nuvola nera”
  1. La poesia é la radiografia dell’anima, la tua nuvola nera é come il fumo, passa e va. Non può essere altrimenti in un animo nobile, spontaneo e corretto come il tuo, adombra un po’, per poi tornare il sereno.
    Ciao.
    Sandra

  2. Complimenti Anna, non è facile riuscire a placare la fiamma.
    Grazia

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