…venne la neve e nascose i miei pensieri
tra i sassi del Ticino…
M’affidai allora ad un riverbero di sole
raccolto lungo il sentiero della primavera.
Il vento di ponente disegnava graffiti di mistero,
sulle pietre delle case,
fiorite di lichene e capelvenere.
Il silenzio profumava di fiume,
e la notte raccontava i rumori di passi lontani
nel tempo…nel vento,
tra i sassi del Ticino.  

21/01/04 

2 pensiero su “I sassi del Ticino”
  1. Questa è una delle più belle poesie sulla natura che ho letto nel sito. E’ capace di rendere la natura “vera”, e non solo vissuta per luoghi comuni. L’hai saputa adattare al contesto e l’hai personalizzata. Bravo

  2. Bellissima, sembra che ti sia affondata dentro quella natura, è molto fatta personale, risale dall’anima, il suono è in perfetta sintonia col significato semantico, la sintonia della parola che tocca il significato.

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