Voglio portare in giro il mio cuore,
come si porta in giro un trofeo, in segno di vittoria.
Voglio aprire la porta e farlo andare,
farlo correre felice lungo i sentieri della vita,
nei giardini dell’amore.
Voglio farlo ridere, giocare, fare le capriole.
E’ ancora così giovane questo mio cuore!
Voglio che sbirci curioso gli altri cuori
e con loro inizi una danza festosa.
E’ troppo forte, troppo indomabile e irruento
per costringerlo in una gabbia!
Se non riuscirò a trovare una chiave che apra
quella serratura arrugginita,
segherò piano piano,
giorno dopo giorno,
con fatica ma con incrollabile fiducia,
quelle sbarre che, per quanto ostinate,
nulla potranno contro la forza della speranza.
E una volta uscito,
questo mio cuore intorpidito esulterà
inebriandosi della libertà riscoperta.