A volte
il silenzio
non fa paura…
quando
un improvviso
black out
regala una notte
piena di stelle,
pulsanti
come miliardi
di cuori,
che battono,
battono,
battono…
e si fanno ascoltare…
e ti sembra
che allora
la natura,
per una volta,
abbia rinunciato
alla sua indifferenza,
lasciando
un’impronta…
anche breve,
leggera,
leggera…
…e tu ti senti parte viva e vibrante dell’infinito…
ciao
anna
Sono attimi magici quelli in cui si riesce a percepire il battito vitale della natura.
Bella poesia.
Ciao, le persone sensibili non aspettano il black out per scrutare le stelle o sentirsi parte integrante di questo Cosmo. Il silenzio, a loro, non fa mai paura. Non è la natura che si deve presentare, ella è là dall’inizio di tutto; sta a noi saperla cogliere. Con simpatia…