Ho abbandonato
la casa
e gli occhi
verdi
del mio gatto
per abbracciare
il vento,
per respirare
le trasparenze
del nulla…
Allungo la mano,
di notte,
verso il vuoto…
Nelle orecchie
il sarcasmo
delle tue parole…
La risata
sguaiata
dell’uomo
blindato…
Nel cuore
il trionfo
dei tuoi occhi…
ogni volta
che vedono spuntare
una lacrima nei miei…
Bella, semplicemente bella. Complimenti
Una poesia divisa a metà, da un lato molto triste, dall’altro invece trionfante. Moto bello il modo come le due metà convivono e sono portate avanti equamente all’interno della composizione. Bella.
complimenti davvero! se poi si legge con una canzone malinconica come sottofondo si esalta molto! 😉
1) “Per respirare le trasparenze del nulla”: splendida immagine!
ma in fondo non c’è una parte che non è bella!
scorre piacevolmente, le pause sono poste al momento giusto; il tono riflessivo-malinconico ti proietta con grande facilità in quelle che sono le sensazioni che affiorano dalla tua poesia.
ancora bravissima!
Mi è piaciuta soprattutto la prima strofa, dove lascia molto spazio alla fantasia e allarga l’orizzonte di un senso velato di ‘oltre’.