Mi guardo senza te.
Come in uno specchio che non mi riflette
Come nel tondo di un pozzo
che invece della mia immagine
rimanda dal pelo dell’acqua
bagliori indistinti.
Mi guardo senza te,
e non mi vedo.
Il tramonto è meno rosso
le sue ombre lunghe sembrano tristi
come i miei pensieri
che si allungano a cercare
il ricordo dei tuoi
L’anima smarrita chiede
la sua metà perduta
I miei occhi senza più luce
cercano il tuo sguardo gemello
indugiando bassi verso terra
per ritrovare almeno la tua ombra
che ricordano amica
Mi guardo senza te
e dolci parole mi muoiono sulle labbra
senza il conforto di un sorriso
Il corpo fluttua come senza peso
in una dimensione irreale,
nuvole e polvere
Vento mi prende e mi porta con sè
Mi guardo senza te
e non mi piace
Fa’ che non diventi reale
questo scorrere veloce di immagini
Lascia vicino a me
la mia metà che è tua
la tua metà che è mia
almeno nei pensieri
per sempre.
Tremendamente bella.
E’ quel tipo di sguardo con cui non si vorrebbe mai arrivare a guardarsi…
un capolavoro. Un capolavoro
Molto bella.
Ciao. Sandra
bello il tuo poetare sull’amore che è il motivo conduttore della tua poetica.
ciao
anna
Levighi parole lucenti, ridonandogli spigoli vivi che incidono pezzi di anima e carne. Sangue vivo esce dalle ferite del cuore e dell’anima e porti chi si lascia trasportare da questo rivolo caldo e denso, nelle profondità del dolore, nelle ombre forti di un’intensa giornata di sole, pulsazioni così forti, possono vibrare solo da chi ha provato una gioia altrettanto grande.
Raro esempio di poesia che, con delicatissime parole esprime fortissimi sentimenti e trasmette un senso di realtà proiettato in un sogno sconfinato…
Veramente bellissima.
Brava.
Ciao. QS-TANZ.
Grazie mille a tutti. F.
Senza parole ed immensamente emozionata… avrei voluto scrivere io questo capolavoro… grazie