Oh Cirano,
tu che con il tuo naso lungo canti,
parole d’amore,
come se macchiando il foglio di parole
ti sentissi più vicino alla fiamma dell’amore,
pensando che la bellezza del cuore
valga di più di quella del corpo,
oh Cirano
a volte mi sento anche io così,
preda delle mie paure mi nascondo
tra i fogli ingialliti delle mie poesie,
nel turbinio della mia anima
sento l’oblìo dei giorni che passano,
del vagare senza mèta,
dalla salita da percorre,
e ancora tra i sentieri che il mio cuore mi offre
cerco di scorgere te
Oh! mio Cirano