Liguria terra mia

E sempre mi commuovo quando torno!

Mia terra, che mi appari da lontano

come cornice d’oro

adagiata sull’azzurro mare!

Non mi commuovo invano,

che nella mente affiorano i ricordi,

i più lontani, dei bei giorni lieti;

mia bella, mia superba

terra di naviganti e di poeti!

In te l’anima ritrova quella parte

di sè che a volte sfiora l’infinito,

tu accarezzi le sue ferite

come l’acqua dei tuoi fiumi la pietra,

come il vento le coste e gli aspri monti.

Eppure da te spesso mi allontano

da ataviche vele trascinata

verso sempre nuovi orizzonti.

Poi più bello è tornare ai tuoi declivi,

in dolce simbiosi ritrovarmi

nelle argentee spirali degli ulivi;

lasciar lo sguardo perdersi

su spalliere di rose;

posare la mia stanchezza infinita

dove il giallo di ginestre e di mimose

tra il verde, suadente m’invita;

restare con lo scoglio

ad ascoltare le storie antiche

che con voce di mare gli racconti.

E un giorno con ali di gabbiano

radere l’onde e poi spaziare

nei tuoi fiammanti tramonti.

 

3 pensiero su “Liguria terra mia”
  1. Molto bella. Le radici sono le radici. C’é tutto dentro, amore, ricordi, sofferenze, serenità.
    E’ una gioia per l’anima e per gli occhi.
    Complimenti.
    Sandra

  2. avere un luogo fisico e dell’anima dove tornare….
    ritrovare se stessi e la propria anima…
    riconoscersi, sapere da dove si viene e da dove si va…
    anch’io ho un luogo così, della mente e del cuore, che è alla radice del mio essere e dei miei pensieri, il posto dove mi sento a casa, da cui parto e dove ritorno sempre.
    ciao
    anna

  3. Chi è l’autore?
    E’ un incanto questa poesia, una verità dietro l’altra.
    Mi piacerebbe sapere chi l’ha scritta.
    Grazie.
    Ga

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