Liguria terra mia
E sempre mi commuovo quando torno!
Mia terra, che mi appari da lontano
come cornice d’oro
adagiata sull’azzurro mare!
Non mi commuovo invano,
che nella mente affiorano i ricordi,
i più lontani, dei bei giorni lieti;
mia bella, mia superba
terra di naviganti e di poeti!
In te l’anima ritrova quella parte
di sè che a volte sfiora l’infinito,
tu accarezzi le sue ferite
come l’acqua dei tuoi fiumi la pietra,
come il vento le coste e gli aspri monti.
Eppure da te spesso mi allontano
da ataviche vele trascinata
verso sempre nuovi orizzonti.
Poi più bello è tornare ai tuoi declivi,
in dolce simbiosi ritrovarmi
nelle argentee spirali degli ulivi;
lasciar lo sguardo perdersi
su spalliere di rose;
posare la mia stanchezza infinita
dove il giallo di ginestre e di mimose
tra il verde, suadente m’invita;
restare con lo scoglio
ad ascoltare le storie antiche
che con voce di mare gli racconti.
E un giorno con ali di gabbiano
radere l’onde e poi spaziare
nei tuoi fiammanti tramonti.
Molto bella. Le radici sono le radici. C’é tutto dentro, amore, ricordi, sofferenze, serenità.
E’ una gioia per l’anima e per gli occhi.
Complimenti.
Sandra
avere un luogo fisico e dell’anima dove tornare….
ritrovare se stessi e la propria anima…
riconoscersi, sapere da dove si viene e da dove si va…
anch’io ho un luogo così, della mente e del cuore, che è alla radice del mio essere e dei miei pensieri, il posto dove mi sento a casa, da cui parto e dove ritorno sempre.
ciao
anna
Chi è l’autore?
E’ un incanto questa poesia, una verità dietro l’altra.
Mi piacerebbe sapere chi l’ha scritta.
Grazie.
Ga